Trattamento di rimozione degli accumuli di tartaro, tra i peggior nemici per la salute orale.
L’igiene orale è l’intervento eseguito dal professionista (medico dentista, odontoiatra o igienista dentale) al fine di eliminare tutti i residui accumulatisi nel tempo. Il normale spazzolamento non consente un’accurata pulizia di tutte le superfici del dente, specialmente posteriori e interprossimali (tra un dente e l’altro). Quindi in queste zone si accumula rapidamente placca e tartaro che possono essere rimossi solo con una accurata pulizia professionale.
Il consiglio è di sottoporsi a regolari sedute di pulizia dei denti ogni 6-8 mesi.
IL CICLO DELL’INTERVENTO:
• Ablazione tartaro: rimozione del tartaro sopra-gengivale (visile);
• Polish: lucidatura delle superfici dentarie mediante pasta da profilassi;
• Istruzione alle corrette manovre di igiene orale;
• Prescrizione di appropriati prodotti e strumenti per aiutare e motivare i pazienti alla risoluzione dei problemi orali.
Parodontologia
Il tartaro e la placca se non rimossi, sono responsabili dell’insorgenza di infiammazione gengivale che può progredire e spostarsi verso l’osso sottostante che sostiene il dente, dando inizio alla malattia parodontale, la quale si manifesta spesso con gengive gonfie e sanguinanti, recessioni gengivali, mobilità dentale e perdita dei denti. Si interviene con un igiene radicolare che si esegue con strumenti manuali affilati in anestesia per la rimozione di tartaro e residui di tessuto patologico che si rende necessaria in presenza di tasche parodontali che hanno raggiunto una profondità tale da impedirne una completa pulizia con le metodiche precedenti.
La paradontite è un disturbo che colpisce le strutture di sostegno del dente ed è sempre preceduta da una gengivite, provoca la riduzione di osso alveolare e perdita degli elementi dentali. La terapia consiste nella strumentazione manuale del tartaro e richiede spesso diverse sedute.